sabato 2 ottobre 2010

Un po' di niente..

Su D di Repubblica di sabato 2 ottobre, nella rubrica Domande (pag.17), l'ultima questione che ci si pone è: "Che mondo sarebbe se i neonati potessero scambiarsi i trucchi che conoscono per condizionare gli adulti? Ci sarebbe ancora un mondo?".


Bene.
Certe volte guardando Clara, che solo fra cinque giorni compirà tre mesi, ho quasi paura.
Mi guarda a sua volta e regge lo sguardo come risulterebbe difficile fare anche a un adulto.
Assume espressioni che pretendono un'attenzione e una risposta.
Quando l'allatto e si sente piena, si stacca e mi fissa negli occhi con un ghigno, e con un filo di voce pronuncia un "Oooh.." che per me significa tutto, come se mi fosse grata di ogni pasto, come se esprimesse una complicità che ovviamente ancora non può essere cosciente d'avere.
Ma da quando ha cominciato a accarezzarci, sia me che il suo papà, e quindi ha capito che e come può toccarci non per sbaglio, ma con movimenti mirati e decisi da lei, beh, con questo passo mi sembra diventata ancora più grande.
A volte, comunque, distinguo in lei certi comportamenti un po' "paraculi"... un finto pianto, due finti colpi di tosse, quasi volesse dire "guarda come riesco a sfotterti..".
Anche queste piccole grandi cose mi riempiono di tenerezza e amore, di simpatia per lei che è, di fatti, simpaticissima.
E anche per questa sua simpatia che intuisco, pur godendomi questi attimi con lei, penso spesso che mi piacerà da matti vederla ogni giorno un po' più grande, quando riuscirà a muoversi da sola per casa, quando pronuncerà le prime parole, quando mi guarderà con le stesse espressioni d'adesso ma saprà dirmi anche "Mamma".


Oggi pomeriggio la porterò a fare una passeggiata al Parco di Villa Borghese, non fosse altro che per farla respirare un pochino meglio..aspettando i tempi in cui potrà apprezzare i giochi sull'erba e cose del genere.
Porterò la macchina fotografica perché il suo book non è mai abbastanza ricco, e le foto di un pomeriggio di relax al parco ci mancano.
E ci torneremo anche domani, perché il lunedì la Gnam è chiusa e a me, da brava laureanda in storia dell'arte, può servire farci un giretto.


Poi in questi giorni abbiamo una serie di visite mediche, dall'ecografia alle anche alla visita di routine dalla pediatra.
E poi c'è la santa e benedetta dentizione.. che credo inizi a darci le prime rotture di scatole..e Clara ha cominciato a fare i primi capricci d quando è nata e da "morsi" a qualsiasi cosa.
Poi c'è il nostro papà che ha sempre tanto da fare e che piace così tanto a Clara, che lo guarda e ride quasi come ride guardando me.
E' un bravo papà, del quale ammetto d'essere visceralmente gelosa.
Gelosia che non avevo mai provato prima di lui.
Ah, il grande amore..

2 commenti: