martedì 12 ottobre 2010

MAMMA MIA, I SUPERMERCATI!

Mi piacciono i supermercati.
Sono una mia passione, lo sono sempre stati.
Ricordo, per esempio, la réclame della Coop che passava in tv quando ero una bambina. 
Invidiavo fortemente la famiglia che viveva dentro il supermercato, per davvero.
Avrei voluto viverci io, lì dentro.
La sola idea mi mandava in visibilio. Pensavo a quanto mi sarebbe piaciuto farmi chiudere dentro il supermercato e passare la notte a girarlo in lungo e in largo.


In lungo e in largo perché, nella mia infanzia, a Forlì, ho avuto esperienza di supermercati grandi, e ben forniti.
C'era la Coop di Corso della Repubblica: qualcosa di entusiasmante.
Un percorso infinito attraverso il settore abbigliamento, poi l'ingresso nel vero e proprio supermercato (grande, di quelli belli grandi come piacciono a me), che celava al piano -1 la profumeria.
E' stata chiusa un bel po' di tempo fa, eppure la ricordo come fosse ieri.
Episodio singolare, una delle ultime volte che c'ho fatto la spesa, con mia mamma, alle casse abbiamo incontrato Battiston, l'attore, che non ho idea di cosa stesse facendo a Forlì, e che mi piace così tanto in Agata e la tempesta.


Mi piace guardare tutto quello che è negli scaffali, il modo in cui tutto è disposto, quanta scelta per ogni prodotto si può trovare.
Mi piace compararli, poi, i vari prodotti, così come i vari marchi.
A Roma, ora, il livello è decisamente inferiore.
Sono tutti posti abbastanza piccoli, disorganizzati, negli scaffali il più delle volte quel che c'è c'è.
E sono a conoscenza dell'esistenza di una sola Coop.
Ci sono stata una volta, dietro piazza Cavour, e diciamo che si commenta da sola.
L'unica cosa buona è che hanno il paté di carciofi e quello di pomodori secchi, rigorosamente a marchio Coop...primizie senza eguali.


Tutto questo per dire che oggi mi sono innamorata.
Siamo a Sanremo e avevamo finito le bottiglie d'acqua, così sono andata a comprarne altre.
Sant'Anna per me e Sangemini per Mario.
Qui a Sanremo c'è la Coop, quindi non ho avuto dubbi su dove recarmi.


E' uno dei più bei supermercati che io abbia mai visto.
C'è tutto, tutto.
E il momento in cui ho dovuto pagare ha contribuito a accrescere il mio stupore.
Le casse normali, quelle che tutti conosciamo e quelle cui io sono sempre stata abituata, erano chiuse, tutte.
Poco più in là c'era una serie di schermi, con i rispettivi lettori di codici a barre (che a loro volta furono un mio forte debole infantile).
Ebbene si, erano tutte casse automatiche.
Mi sono fatta il conto: sei bottiglie d'acqua, quattro mele e succo di frutta alla pera.
Mi sono quasi dispiaciuta per non aver avuto bisogno di comprare altro.


Poi, tornando verso l'hotel, ho ripensato che mi era piaciuto, per una volta, farmi da cassiera del supermercato realmente, dopo aver immaginato per tanto di esserlo, nei miei giochi di bambina.
Ma mi sono chiesta quanto sia giusto, poi, rimpiazzare le persone che fanno per davvero questo mestiere con qualche macchina.


Ah, quanti pensieri mi danno i supermercati....

1 commento:

  1. La coop di corso della repubblica a Forlì!!!Anche io l'adoravo...ho un sacco di bei ricordi legati a quel posto che purtroppo non c'è più.

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