sabato 19 marzo 2011

I babbi

La prima festa del papà è stata festeggiata nel 1908, nel West Virginia. E' una festa mondiale, e in ogni stato cade in un giorno differente dell'anno, e forse anche questo è il bello.
Mario si "lamenta" sempre del fatto che i babbi vengano un po' snobbati, che non siano pienamente valorizzati nel loro ruolo genitoriale.
Effettivamente è l'idea che ci si fa sfogliando una qualsiasi rivista del filone in cui rientra (per esempio) Io e il mio bambino (dove io ovviamente è la madre). Rivista fatta bene, dettagliata, piena di piccole curiosità circa i topolini appena nati e quelli già più grandi. Ma non fa riferimento mai (o quasi) alla figura paterna.
Così che mi viene da pensare che sia vero, probabilmente Mario ha ragione.
E' forte la tendenza a pensare sempre che sia la madre a sobbarcasi lo stress legato all'accudimento di un figlio, nella sua interezza. Ma non sempre lo si pensa a ragione.
Io sono dell'idea che, all'interno della famiglia, madre e padre abbiano il loro ruolo, distinto.
Ma vengo da una famiglia nella quale, comunque, mio padre ha sempre aiutato in tutto e per tutto mia madre, nei lavori domestici e nella crescita di me e mio fratello.
Ho l'esempio di Mario, che non mi aiuta nei lavori domestici ma è un padre attento, alla piccola Clara (e a Livia, ormai giovane donna), attento a me (come madre e donna), presente e pronto a dare il suo contributo.
La verità è che, fino ad ora, non avrebbe proprio potuto fare di più. Clara ha iniziato lo svezzamento due mesi fa, prima non prendeva che il mio latte. Soprattutto per questo io ho dovuto sempre essere con lei, durante il giorno e durante le veglie notturne.
Mario, comunque, era lì. Stava sveglio anche lui, tante volte l'ha addormentata sulla sua spalla, sussurrandole all'orecchio.
Cioè, quello che voglio arrivare a fare è un augurio a tutti i papà.
Al mio, a Mario, ai padri che sono nella mia famiglia.
Con un augurio speciale che mando al mio nonno Giovanni, che mi manca il suo dialetto, e che è stato un babbo coi fiocchi.

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