venerdì 14 gennaio 2011

Buonanotte, Niger

"Il Niger è continuamente sull'orlo del disastro."
Il Niger ha un paesaggio che viene descritto come lunare. Lonelyplanetitalia.it dice che ha grandi e "nere montagne vulcaniche che dominano verdi oasi, cascate, ecc..".
Peccato che in questo quadro il cambiamento climatico si sia espresso nel peggiore e repentino modo possibile.
Il deserto non si espande sul territorio: lo divora letteralmente.


Da dieci anni il paese attraversa la più grave crisi alimentare del pianeta. Siccità, inondazioni e aumento dei prezzi ne sono causa. Oltre l'80% della popolazione del Niger (12 mln di persone) sono a rischio di malnutrizione. E i finanziamenti, come rivelano i distributori alimentare delle Nazioni Unite, non sono sufficienti.
Considerando, poi, che l'aumento generale dei prezzi dei prodotti alimentari, nel mercato internazionale, ha tagliato definitivamente fuori i paesi poveri del mondo. Operazione che il relatore delle Nazioni Unite sul diritto all'alimentazione, J. Ziegler, ha definito "silenzioso omicidio di massa".
Realmente, la tragedia è la presenza, sulle bancarelle dei mercati, di abbondanti quantità di grano. Alimento che, però, gli abitanti non possono permettersi di comprare.
Ne consegue che quasi la metà dei bambini sotto ai due anni non sopravviverà.


Basta questo, stasera.

Nessun commento:

Posta un commento