giovedì 11 novembre 2010

Ipotesi

Se mai dovessi risolvere la mia vita in altro modo mi piacerebbe poter investire nel ballo.
Lo faccio ora, in casa, per Clara e per me stessa, più volentieri di quando lo facevo per sport. E' più di uno svago, è un'armonia ritrovata. E' la riscoperta continua di un corpo, il mio, che ho sempre imparato a conoscere e studiare, quotidianamente, fin da bambina.
E' il ritrovamento quotidiano di una fisicità che amo. Sono i movimenti presi dalla frenesia di un sottofondo come Nocturne in C minor di Chopin, e tanto altro.
Altrimenti mi piacerebbe scrivere, in modo completo. Un libro, se fossi costante. Ma credo di avere troppe frasi e troppo sparse perché questo possa avverarsi. 
Più semplicemente, last but not least, come ho sempre pensato, mi piacerebbe essere un'oste e trascorrere le mie giornate in osteria.
E' bello anche pronunciarlo: o s t e.
Sarebbe, di certo, il mestiere più divertente.



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