lunedì 6 giugno 2011

Piccole donne crescono

Se dovessi veramente provare a descrivere questo primo anno di vita, che sta andando a concludersi, insieme a Clara forse non troverei le parole.
O forse ne troverei, ma risulterebbe un collage di stati d'animo, non riuscendo a legarli insieme fra loro in frasi di senso compiuto per il troppo stupore.
E' questa la parola che, comunque, lega tutto.
Aveva ragione l'ostetrica che ha tenuto il mio corso preparto: la donna tende a dimenticare, annullare i momenti del parto, specialmente il dolore. Si attiva una sorta di anestesia nel tempo per la quale, anche nell'eventualità di un secondo parto, si rivive tutto come per la prima volta.
Perciò non si ricorda bene, o si ricordano solo momenti, istantanee della memoria. Non si ricordano esattamente gli stati d'animo, le sensazioni fisiche.
Io per ricordare bene la nascita di Clara devo guardare le fotografie. E anche questo, purtroppo, non basta a restituirmi le sensazioni di quei momenti.
La normalità con cui l'ho vista uscire dal mio corpo, con cui l'ho addormentata per la prima volta, con cui ho fatto tutto quello che c'era da fare.
Normalità, perché il figlio che partorisci è subito tuo, è qualcosa che hai incubato nella pancia e nella testa per nove mesi, è qualcosa che quando lo vedi, al di là delle aspettative, sai che sarebbe stato così, assomiglia comunque all'idea che ti eri fatta di lui.
E' una normalità, però, ricca di stupore. Perché pur vivendo tutto come se fosse (ed è) normale, ogni gesto che questo figlio compie, ogni sguardo che ti rivolge, ogni minimo progresso che fa quotidianamente è una meraviglia. E' una novità per te e per lui.
E io mi ritrovo adesso che Clara ha quasi un anno, e la vedo compiacersi e meravigliarsi dei primi passi che riesce a compiere, della gioia e dell'orgoglio che prova nel sapersi muovere in modo quasi autonomo. Mi ritrovo a sbellicarmi dalle risate quando, al suono di qualsiasi nota musicale, lei comincia a ballare agitando braccia e culetto.
Ed è, appunto, un continuo stupore.


Fra due giorni compirà undici mesi.
E' proprio una piccola donna, ormai.
Auguri amore mio, mille di questi mesi.

2 commenti:

  1. le posizioni di tuo marito circa il referendum fanno pensare che per voi sarebbe un ottimo regalo per il primo compleanno di clara LA COSTRUZIONE DI UN DEPOSITO SCORIE NUCLEARI DI FIANCO A CASA VOSTRA.

    confermi?

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  2. Se è una battuta io, perdonami, non l'ho capita.

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