Sotto casa mia, più precisamente davanti al portone del palazzo a fianco, ogni pomeriggio vedo due ragazzini fermarsi con il casco in mano. Si fermano cinque, dieci minuti.
Avranno quindici, sedici anni.
No, non sono i picchiatori di Mario.
Sono un ragazzo e una ragazza. Sono lui che riaccompagna a casa lei, in motorino, e la saluta sotto casa, probabilmente con i "suoceri" a spiare dalle finestre, dandole appassionanti e adolescenziali baci da manuale.
Sono scenette simpatiche da guardare, soprattutto in una bella giornata limpida di sole com'è oggi. Sono belle da guardare e, poi, girarsi e dare un bacio al proprio amore rende il pomeriggio più frizzante.
Raccomandabile anche contro principi d'influenza e mal di testa.
Nessun commento:
Posta un commento