E' vero, sì, che ti amo, che sei bellissima e che sei, pure, simpaticissima.
Ma ti giuro, Clara, che il momento in cui, la sera, verso mezzanotte, ti vedo crollare nel sonno sapendo che per almeno un paio d'ore, e forse tre, riusciremo a dormire anche noi, è il momento più bello della giornata.
Ti vedo proprio crollare, come dopo una battaglia o una corsa sfiancante, esausta, che vorresti ancora pedalare, con quelle gambe, ma ti è divenuto impossibile anche solo tenere gli occhi socchiusi. Riesci a malapena a muovere una mano, tenendo sempre quell'indice dritto, disteso, come San Giovanni Battista.
Con le parole che hai usato(in particolare da "Ti vedo crollare..") disegni una splendida immagine di quel momento(sai, una sorta di scena epica e grottesca ritmata dalla giusta musica classica)! Però, c'è da dire: "sai come sarebbe bello preservare sempre quella curiosità e quella voglia di scoprire il mondo tipica dei bambini, specie quelli come la tua Clara?"
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