Gli auguri li abbiamo fatti tutti i parenti, e a quasi tutti gli amici.
L'altro ieri sono andata a farmi la piega dai parrucchieri cinesi che, essendo parrucchieri cinesi, lavorano anche il lunedì.
Sono bravi, e seri. Non fiatano, lavorano e basta. Probabilmente perché non sono in grado di sostenere la conversazione in italiano.
Ma comunque è qualcosa che apprezzo, visto che non sopporto le chiacchiere forzate che ci si ritrova a fare generalmente dalle parrucchiere nostrane.
Soprattutto, il taglio (con shampoo e piega) costa dodici euro, e i prodotti che usano non sono cinesi ma quelli fra i più comuni tra i coiffeurs europei.
Abbiamo visto il buon vecchio cinepanettone dell'anno (quello del Natale in Sudafrica..), addirittura uno dei peggiori tra gli ultimi, secondo me. C'è Belen Rodriguez, che è una meraviglia della natura. Ma mi è balenata in mente la convinzione che se la bella Belen misurasse, in altezza, dieci centimetri in meno sarebbe un mostro. Ha dei lineamenti talmente importanti che possono risplendere solo se su una struttura forte e slanciata.
Poi, mi sono presa una pausa dal mondo. Me ne sono davvero disinteressata, del mondo.
Non sono, comunque, arrivata in ritardo sulla scomparsa di Isabelle Caro, la povera ragazza anoressica che pochi anni fa posò per Oliviero Toscani e che, di anoressia, ci è morta.
Avevo (ho, ma non ricordo più dove) il libro in cui lei racconta la sua storia, in cui ci sono tutte le foto della campagna fatta con il famoso fotografo, in cui sono raccolte le varie critiche ricevute dalla stampa e in cui sono raccolte le email (in larga parte di insulti) ricevute da Toscani in merito al lavoro svolto.
E' un libro che parla di una ragazza, morta ora, a ventotto anni, che racconta una storia come tante.
Si, perché sono tante. Non faccio moralismi, perché questa patologia l'ho sfiorata con mano, e la via di guarigione forse nemmeno esiste. Spesso non dipende nemmeno da chi ne è vittima. Spesso puoi essere aiutato solo dalla forza di qualcuno che ti è accanto. E' una forma di dipendenza, come il fumo, come l'alcool, come altre forme di droghe.
Mi dispiace per questa ragazza come sono dispiaciuta per le vite di tante altre ragazze e altri ragazzi. E sono, troppo spesso, morti annunciate cui non si è voluto dare ascolto.
Poi, che altro è successo?
Berlusca continua a ripetere le stesse identiche cose.
Letta annuncia che Napoli sarà pulita entro la fine del 2010. La fine del 2010?! Ma è dopodomani. Cos'è, uno scherzo? Non lo sanno che Carnevale cade in febbraio?!
Da ieri pomeriggio, poi, è scomparsa un'altra quindicenne. Sembra che lo facciano apposta.
Infine, vorrei capire perché Aldo Grasso si sta sprecando a tessere lodi del "nuovo" Kalispera di Alfonso Signorini. L'ho visto, giusto una puntata, e sintetizzo così: non si può guardare. E' un Verissimo notturno, in versione isterica. Insopportabile.
Mentre scrivo guardo un film che consiglio, Il fratello più furbo di Sherlock Hlomes, lo humor è quello che piace a me e si tratta di una commedia piuttosto demenziale.
Abbiamo visto il buon vecchio cinepanettone dell'anno (quello del Natale in Sudafrica..), addirittura uno dei peggiori tra gli ultimi, secondo me. C'è Belen Rodriguez, che è una meraviglia della natura. Ma mi è balenata in mente la convinzione che se la bella Belen misurasse, in altezza, dieci centimetri in meno sarebbe un mostro. Ha dei lineamenti talmente importanti che possono risplendere solo se su una struttura forte e slanciata.
Poi, mi sono presa una pausa dal mondo. Me ne sono davvero disinteressata, del mondo.
Non sono, comunque, arrivata in ritardo sulla scomparsa di Isabelle Caro, la povera ragazza anoressica che pochi anni fa posò per Oliviero Toscani e che, di anoressia, ci è morta.
Avevo (ho, ma non ricordo più dove) il libro in cui lei racconta la sua storia, in cui ci sono tutte le foto della campagna fatta con il famoso fotografo, in cui sono raccolte le varie critiche ricevute dalla stampa e in cui sono raccolte le email (in larga parte di insulti) ricevute da Toscani in merito al lavoro svolto.
E' un libro che parla di una ragazza, morta ora, a ventotto anni, che racconta una storia come tante.
Si, perché sono tante. Non faccio moralismi, perché questa patologia l'ho sfiorata con mano, e la via di guarigione forse nemmeno esiste. Spesso non dipende nemmeno da chi ne è vittima. Spesso puoi essere aiutato solo dalla forza di qualcuno che ti è accanto. E' una forma di dipendenza, come il fumo, come l'alcool, come altre forme di droghe.
Mi dispiace per questa ragazza come sono dispiaciuta per le vite di tante altre ragazze e altri ragazzi. E sono, troppo spesso, morti annunciate cui non si è voluto dare ascolto.
Poi, che altro è successo?
Berlusca continua a ripetere le stesse identiche cose.
Letta annuncia che Napoli sarà pulita entro la fine del 2010. La fine del 2010?! Ma è dopodomani. Cos'è, uno scherzo? Non lo sanno che Carnevale cade in febbraio?!
Da ieri pomeriggio, poi, è scomparsa un'altra quindicenne. Sembra che lo facciano apposta.
Infine, vorrei capire perché Aldo Grasso si sta sprecando a tessere lodi del "nuovo" Kalispera di Alfonso Signorini. L'ho visto, giusto una puntata, e sintetizzo così: non si può guardare. E' un Verissimo notturno, in versione isterica. Insopportabile.
Mentre scrivo guardo un film che consiglio, Il fratello più furbo di Sherlock Hlomes, lo humor è quello che piace a me e si tratta di una commedia piuttosto demenziale.
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