Si, mi piace accompagnare Clara a fare il vaccino.
Oggi ci è toccato il secondo richiamo della prima vaccinazione, quella esavalente, obbligatoria.
Mi piace accompagnarla perché Clara sorride a tutti, e soprattutto a tutti i bambini come lei, nella sala d'attesa. Si protende verso di loro e vorrebbe toccarli tutti, lanciando certi acuti di gioia che mi fanno morire dal ridere.
Le fanno il vaccino e lei ride a crepapelle. E' una cosa che non ci si aspetterebbe.
Ed è bello vederla così.
Mi piace accompagnarla a fare il vaccino proprio là, specialmente perché fuori dagli ambulatori, girato l'angolo e sbucati in via San Martino della Battaglia c'è un'altra cosa che non ci si aspetterebbe: si trova un bar/tabacchi da quattro soldi, di quelli che a prima vista non gli lasceresti nemmeno un centesimo per un caffè. Dentro non ha nemmeno un tavolino. Ha qualche posto a sedere fuori, sul marciapiede ma in mezzo al traffico.
La sorpresa è dentro: il barista andino ti schiaffa il miglior cappuccino di Roma, parola mia.
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