Niente mare per me e Clara oggi.
Era l'idea che avevo ma che ho abbandonato, causa un sole che, stamattina, stentava ad abbagliarci.
Quindi siamo state nel parchetto della Città Dell'Altra Economia (che ho già pubblicizzato più volte sul blog).
Io ho preso il caffè postprandiale e un biscotto, che ho smezzato con Clara.
Lei ha fatto conoscenza con due bambini più grandi, fratello e sorella, che le hanno "rubato" prima il ciuccio poi il libro musicale della fattoria.
Il fratellino, figlio maggiore, è stato quello a darle più retta. Un biondino dalla lingua sciolta.
Ci ha seguite sui giochini nel prato, e ha chiacchierato volentieri anche con me.
Avrà avuto quattro anni.
Quando gli ho chiesto come si chiamasse mi ha risposto Scipione Borghese.
Ho riso tanto, di quelle risate che solo i bambini sanno regalarti.
Un po' come quando mio fratello, da piccolino, andava in giro dicendo di essere Totò Riina o, a piacimento, il figlio di Bossi.
Nessun commento:
Posta un commento