E adesso, dopo un mese e mezzo di mare, dopo i vari festeggiamenti, dopo aver finito l'unguento solare (e non avere intenzione di comprarne altro), dopo aver fatto passare l'ennesima estate senza feste e discoteche, dopo non aver visto nessun vip a Milano Marittima, dopo aver visto che Cervia è sempre uguale, beh, adesso posso dire che ha preso avvio la fase calante, quella in cui il mare non ha più niente di poetico, quella in cui non sento più i profumi di grigliate di pesce ma solo il puzzo di letame che arriva dai campi circostanti.
La fase calante, quella in cui l'estate comincia a starmi ben stretta (per non dire ampiamente sul cazzo).
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