Leggo che esiste pure il mestiere di annusatore di città.
Boh!A me, fra un po', sembra di non poter nemmeno più uscire di casa, e c'è chi si annusa le città. E va bene, ci sono gli odori culinari, e quindi forni e pasticcerie, braci e mercati del pesce, caldarroste o qualcosa di unto agli angoli delle strade, ristoranti sempre operativi nelle grandi città, la torrefazione come quella del S.Eustachio.
Sono odori, tutti questi, ok. Sono odori buoni.
Poi vengono gli odori puzzolenti.
E riflettevo proprio ieri su come non si riesca più a fare un metro, camminando all'aperto, senza che qualche odore ci otturi il naso e ci intossichi un poco alla volta.
Forse ora che ho una figlia faccio molto più caso a tutto quello che sento/odoro.
Per esempio, nel centro storico, qua, girano mezzi che nemmeno nel primo dopo guerra, lasciando nubi tossiche e nebbie irrespirabili nell'aria attorno. Danno fastidio a me, di conseguenza penso alla mia bambina.
Ma, d'altra parte, lo dicevo l'altro ieri: siamo solo un branco di stronzi.
Nessun commento:
Posta un commento